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Oggi vogliamo raccontarti la storia del galletto della Borgogna, una delle scelte del ristorante Le Bon Bec in fatto di carne. Come già ti abbiamo illustrato a proposito della nostra Fassona, da noi puoi degustare le carni migliori, più sane e naturali. Infatti scegliamo le carni e le cotture con un occhio particolarmente critico. Perché?

Perché il galletto della Borgogna

Il galletto della Borgogna, anche denominato di Bresse, una cittadina della regione francese, è un galletto fortunato. Ma come, dirai… finisce sulla brace ed è fortunato? Vediamola così:  sei tu a essere fortunato, perché invece di mangiare i galletti che normalmente si trovano in commercio, vieni al ristorante Le Bon Bec e ordini il nostro galletto della Borgogna; ma anche questa carne, credici, ha avuto una vita niente male. E le ragioni sono strettamente collegate.

Il galletto della Borgogna è l’unico, in tutto il mondo, a ottenere la denominazione di origine controllata, ed il merito è della sua carne e della sua crescita, del tutto naturale. Il galletto della Borgogna viene cresciuto nel cortile, all’aria aperta, libero di muoversi e razzolare come dev’essere. Viene nutrito con mais e grano di rigorosa produzione locale, latte grasso ed erba ricca di vermicelli, per due volte al giorno. Nessun antibiotico o steroide per farlo crescere in fretta.

Una crescita naturale

Il galletto deve infatti raggiungere il peso di 2,5 – 3 kg in un arco di tempo naturale, circa tre mesi. I galletti che si trovano in commercio in Italia, molto spesso, raggiungono lo stesso peso nell’arco di un mese. Com’è possibile? Vengono rimpinzati di cibo e di sostanze che li facciano crescere velocemente. Inoltre, a causa della luce artificiale puntata su di loro giorno e notte, mangiano in continuazione. Senza considerare che gli allevamenti intensivi sono una realtà davvero crudele e inutile: gli animali vengono tenuti stipati in gabbie, dove non riescono nemmeno a muoversi. Crescono a dismisura e, naturalmente, hanno numerose malformazioni. Mangiare una carne che ha vissuto una vita così miserevole può far bene alla tua salute?

Noi pensiamo di no. Dunque non si tratta di fare semplicemente un discorso etico, ma anche e soprattutto di salute. Noi vogliamo offrire ai nostri clienti una carne buona e sana, vogliamo verificare dove ha vissuto l’animale e come è stato nutrito, vogliamo la certezza che la sua carne sia eccellente, la migliore in assoluto per i nostri piatti.

Dunque, se ti sei chiesto perché al supermercato trovi il pollo a così basso prezzo, ora ne hai un’idea. La nostra filosofia, oramai lo sai, non è svendere la cucina. I prodotti migliori hanno un costo perché sono nati e realizzati nel modo migliore, sano e naturale.

La storia del galletto di Borgogna

Forse non lo sapevi ma sembra che il galletto della Borgogna abbia origini italiane. Sarebbero stati i romani, infatti, a importarlo in Francia ai tempi del loro controllo sui territori d’Oltralpe.

A partire dal 1591 questa razza di galletto appare nei registri della città di Bresse, considerato un dono raffinato per chi lo riceve.

Il galletto diventa famoso a tutti gli effetti solo nel 1825, quando Jean Anthelme Brillant-Savarin, un grande gastronomo francese, nel parla nel suo libro La fisiologia del gusto dove lo definisce

reine des volailles, volaille des rois

cioè: regina dei volatili, volatile del re.

Il galletto della Borgogna vince poi numerosi concorsi, da metà Ottocento in poi, e ottiene la denominazione di origine controllata (in francese AOC) nel 1957.

Come lo cuciniamo al ristorante Le Bon Bec

Ti parliamo sempre di tradizione e innovazione, quando ti raccontiamo di noi e della nostra essenza. La spiegazione è semplice: la ricerca non si deve mai fermare, nemmeno in cucina, le nuove tecniche di cottura donano sapore e salute ai piatti, ma devono sempre e comunque onorare la tradizione culinaria. Ecco le basi su cui si fonda la nostra passione.

Ed ecco perché noi ti proponiamo un ottimo Galletto del cortile della Borgogna cotto a bassa temperatura con le nostre patate. Così sei sicuro di mangiare della sana carne, cresciuta e nutrita in modo naturale, sai che ha razzolato nel cortile e che non è stato stipato in gabbie, inoltre è stato cucinato a bassa temperatura, con amore e attenzione, in modo sano e gustoso. Questa cottura, infatti, sprigiona i sapori migliori da ogni piatto e li fa fiorire sul tuo palato.

Ora che sai quanto è importante sapere cosa mangi, ti aspettiamo per farti assaggiare il nostro galletto del cortile della Borgogna.