Il 18 ottobre parte la quinta edizione della rassegna gastronomica Gustariso 2019, e noi del ristorante Le Bon Bec siamo lieti di partecipare, ancora una volta, per celebrare un prodotto straordinario del nostro territorio: il riso Carnaroli a DNA controllato. I fine settimana coinvolti sono 5, fino al 17 novembre, e prevedono la partecipazione di 14 ristoranti della zona a sud di Milano, intorno Paullo: la patria del Carnaroli.
Noi conosciamo bene questo riso, da tempo serviamo ai nostri clienti la tipologia Gran Riserva del Consorzio Riso&Rane che organizza la rassegna gastronomica. Conosciamo alla perfezione la sua storia, il suo sapore, la sua consistenza, l’aroma sprigionato quando viene tostato sulla fiamma, e ci siamo posti una domanda importante che riguarda da vicino il consumatore consapevole:
Hai mai assaggiato il vero Carnaroli?
La realtà del consumo consapevole, per quanto riguarda il riso in Italia, non è delle più felici. Ogni anno viene prorogato un decreto ministeriale che prevede la possibilità d’inserire, all’interno delle scatole di riso che si possono trovare in commercio sotto il nome di Carnaroli (così come dell’Arborio), altre qualità di riso, genericamente considerate e catalogate come appartenenti alla famiglia del Carnaroli. Ma che Carnaroli, a tutti gli effetti, non sono. Stiamo parlando di: Poseidone, Carnise, Carnise precoce, Caravaggio, Keope, solo alcune delle varietà di riso che si possono trovare all’interno delle confezioni sulle quali è stampato il nome di Carnaroli e che, ne siamo certi, non hai quasi mai sentito nominare.
Ma come avviene la classificazione? Per caratteristiche omogenee, dunque per grandezza del chicco, per larghezza, collosità, e non per sapore, consistenza, tempi di cottura.
Attenzione, questo è permesso dalla legge, le aziende venditrici non compiono nessun reato. Ma, in questo caso, la legge non permette al consumatore, di anno in anno sempre più consapevole e attento, di ottenere chiarezza circa il prodotto che finisce nel suo piatto. Oltretutto, questa vecchia legge, risalente al 1958, non permette di tutelare la specificità e le caratteristiche del riso.
Se vuoi approfondire questo argomento, ti rimandiamo a questo interessante video del dottor Bressanini.
Il Carnaroli a DNA controllato del Consorzio Riso&Rane
Tutto ciò, per il cibo della tradizione del Nord, è un vero peccato. Per questo noi del ristorante Le Bon Bec abbiamo scelto il Carnaroli del Consorzio Riso&Rane, perché fornisce la prova del DNA del Polo Tecnologico Padano. La prova viene fatta su ogni lotto di riso di ogni azienda agricola del Consorzio, oltre, naturalmente a tutte le altre analisi del caso. Dove puoi trovare il riso Carnaroli a DNA controllato del Consorzio Riso&Rane? Nei punti vendita dove normalmente ti rifornisci, ma attenzione, quello che trovi nei risotti de Le Bon Bec è un riso speciale destinato ai ristoranti e ad alcune botteghe gastronomiche, non lo trovi al supermercato.
Il Riso Carnaroli Gran Riserva
Come abbiamo avuto modo già di raccontarti, noi amiamo scegliere personalmente i prodotti di alta qualità che utilizziamo per i nostri piatti: questo significa andare di persona, annusare, assaggiare, assicurarsi di portare nella nostra cucina soltanto il meglio. È successo proprio così anche per il Carnaroli Gran Riserva che è l’unica qualità di riso che troverai nel nostro ristorante. Un riso invecchiato, top della gamma del Consorzio Riso&Rane. Il suo periodo di riposo va dai 12 ai 18 mesi successivi al raccolto. In questo lasso di tempo il Carnaroli acquisisce caratteristiche peculiari che non troverai in nessun altro tipo di riso: i grassi e le proteine si muovono verso l’interno del chicco; al tempo stesso, il sapore acquista carattere e il Carnaroli resiste ancora di più alla cottura, trasformando ogni risotto in un Signor Risotto.
Il nostro menù per Gustariso 2019
Dietro ogni nostra scelta c’è una grande passione per la cucina e per i prodotti del territorio, è per questo che t’invitiamo con orgoglio a venire a degustare il menù che abbiamo elaborato per Gustariso 2019, disponibile nelle domeniche della rassegna a pranzo:
- L’entrée di benvenuto: grissino delle mondine con lardo di montagna, miele e castagne
- L’antipasto: sfoglia croccante di riso con verdure saltate su fonduta di Salva Cremasco
- I primi: panissa tipica lodigiana fatta con il Carnaroli invecchiato + il Carnaroli al tè nero affumicato e pecorino
- Il secondo: filetto di maialino alla griglia con porcini, tortino di patate e riso Carnaroli alla curcuma
- Il dessert: fagottini di mele alla cannella e riso Carnaroli con gelato alla vaniglia
Il menù ha un costo di €35,00 a persona, vini esclusi. È necessario prenotare, basta una telefonata al numero 02.90667291.
Come vedi, il riso è un alimento versatile e si presta a essere utilizzato per ogni portata. Il Carnaroli, dal canto suo, è conosciuto a livello mondiale come la miglior qualità di riso per il risotto. Naturalmente è necessaria la giusta conoscenza del prodotto, la ricerca degli accostamenti, l’attenta cura per i dettagli che noi mettiamo in ciascun piatto.
Di cose da dire, sul Carnaroli a DNA controllato, ne abbiamo tante. Ad esempio potremmo raccontarti la sua celebre storia. Abbiamo pensato, quindi, di dedicare altri articoli al Carnaroli durante la rassegna Gustariso 2019: continua a seguirci, noi ti aspettiamo per farti assaggiare il vero Carnaroli.